Novembre – 3
Premesso che nel nostro condominio sono terminati da pochi mesi i lavori di manutenzione che hanno interessato parti strutturali oltre quelle di facciata, l’assemblea ha proceduto ad approvare una contabilità finale dei lavori firmata con riserva da parte della ditta appaltatrice in quanto decurtate alcune voci di spesa sia dalla direzione lavori che dall’assemblea. Per vizi delle opere eseguite, vista l’inadempienza alle clausole di garanzia da parte della ditta appaltatrice, il condominio ha proceduto a citarla in giudizio. Quest’ultima, oltre a rivendicare di voler incassare le quote decurtategli, ha citato in giudizio la direzione lavori affermando che i danni oggi presenti sono dovuti a vizi di progettazione. Il condominio vedrà mai ripristinati i danni arrecati? Il condominio dovrà versare le somme decurtate per le quali la ditta aveva firmato con riserva la contabilità dei lavori?
Gentile Lettore,
la situazione che mi ha appena descritto ormai è di difficile soluzione. Innanzitutto il condominio ha operato correttamente procedendo ad interessare la magistratura per imporre alla ditta appaltatrice di provvedere alle riparazioni in garanzia; interventi che vanno comunque eseguiti anche se è stata chiamata in giudizio la Direzione Lavori per i vizi di progettazione.
Infatti, la ditta appaltatrice, per il semplice fatto di essere tenuta ad eseguire a regola d’arte le opere disposte dalla direzione lavori, è comunque responsabile perché, non accortasi dei vizi di progettazione, non ha provveduto a denunciare il fatto alla committenza manifestando i propri disappunti. (cfr. Cassazione sentenza n. 8813 del 30/05/2003). Sarà compito della ditta appaltatrice rivalersi nei confronti della direzione lavori, come pure facoltà della committenza, qualora esistessero fondate motivazioni.
Comunque, credo che a questo punto sarà il giudice a far ripristinare i danni.
Per quanto riguarda le somme che oggi vengono richieste al condominio, bisogna far riferimento alle varie clausole contrattuali ed al certificato finale dei lavori.
Se l’assemblea dei condomini avesse provveduto a decurtare dette somme senza l’avvallo tecnico della direzione lavori con il certificato di fine lavori oppure in palese violazione alle norme contrattuali, quasi sicuramente dovrà accogliere le richieste della ditta appaltatrice. Diversamente, possono ritenersi pretese infondate per le quali è doveroso discuterne nelle opportune sedi giudiziarie.
Sperando di esserLe stato d’aiuto, porgo
Distinti Saluti
Vincenzo CAPOBIANCO
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