Maggio – Richiesta titolo di propieta appartamenti
L’amministratore del condominio in cui abito ha chiesto al giudice competente di emettere Decreto ingiuntivo nei confronti di un condomino moroso da diversi mesi: all’atto dell’esecuzione è stato presentato ricorso al decreto in quanto la persona, che tutti ritenevano proprietario, asserisce di non essere titolare dell’immobile. La questione sembra ora andare per le lunghe e forse questa persona non dovrà neanche pagare le somme dovute. E’ possibile che ciò avvenga? Saremmo costretti noi altri condomini a versare le somme da questo dovute?
Gentile Signore,
la questione che mi ha esposto è certamente intricata. Tengo subito a precisare che non è compito dell’amministratore richiedere necessariamente copie dei titoli di proprietà degli appartamenti presso la conservatoria dei registri immobiliari: ciò per evitare che nascano problemi di natura legale dovuti alla Legge 675/96. Egli è certamente tenuto a richiedere agli stessi condomini copia del titolo di proprietà.
In merito al problema, posso affermare che gli stessi orientamenti giurisprudenziali derivanti dalle sentenze della Cassazione sono stati negli anni discordanti. Infatti la sentenza n. 907 del 14/02/1981 afferma letteralmente quanto segue:
“deve essere respinta l’opposizione all’ingiunzione di pagamento delle spese condomini proposta dall’apparente condomino se il costante comportamento del soggetto aveva indotto l’amministratore a ritenere in buona fede che questi fosse effettivamente il proprietario dell’immobile.”
La sentenza n. 6187 del 27/06/1994 invece afferma che il decreto ingiuntivo deve essere emesso nei confronti del vero proprietario dell’immobile.
In virtù delle due sentenze che ho riportato, ritengo opportuno che l’amministratore dello stabile provveda a consultare la conservatoria dei registri immobiliari correggendo la propria banca dati. Fatto ciò, dovrebbe contattare il proprietario per proporgli il pagamento delle quote arretrate, altrimenti, nel caso in cui quest’ultimo non voglia farlo e l’opposizione al decreto venisse accolta dal giudice, dovrà essere richiesto nuovo decreto ingiuntivo nei confronti del vero proprietario.
Fiducioso di esserLe stato d’aiuto, porgo
Distinti Saluti
Vincenzo CAPOBIANCO
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