Agosto – 5
Nel condominio in cui risiedo ogni estate vige il caos nell’utilizzo dei parcheggi e delle aree comuni del cortile. Molti dei condomini proprietari non risiedono nel fabbricato: arrivano nei soli mesi di luglio ed agosto invadendo con le loro auto (da 3 a 4 per nucleo familiare) tutte le aree condominiali impedendo il passaggio alle altre, malcapitate. Solo una domanda mi pongo: se una di quelle auto impossibilitate ad uscire dovesse servire per soccorrere qualcuno colpito da un malore improvviso, cosa succederebbe?
A prescindere da ciò, cosa è possibile fare per richiamare all’ordine i condomini proprietari delle auto parcheggiate selvaggiamente?
Gentile Signore,
comprendo il disagio che avverte nei mesi estivi a causa del comportamento degli altri condomini dell’edificio. Purtroppo, il problema da lei lamentato non è di facile soluzione.
Non è interpellando solo ed esclusivamente l’amministratore che potrà risolvere tale problema.
Infatti, egli non potrà far altro che richiamare le persone interessate al rispetto delle norme di buon vicinato e del Regolamento di condominio unitamente all’utilizzo del proprio buonsenso.
Sicuramente l’amministratore potrà invitare le persone in questione a parcheggiare meglio i veicoli evitando di fermarli in aree adibite alla manovra o, comunque, applicare cartelli di divieto dove non è consentita la sosta.
Personalmente consiglio di richiamare l’attenzione dei condomini con un avviso rivolto verbalmente direttamente da lei: di solito questo modo di agire ottiene più risultati. Nel momento in cui non si abbiano riscontri interpellate l’amministratore.
Se anche quest’ultimo non riuscisse ad ottenere risultati ritengo che debba essere l’assemblea ad esprimersi in merito restando salva la facoltà dei singoli di rivalersi qualora le delibere adottate risultassero lesive dei loro diritti.
Nella peggiore delle ipotesi, restando immutata la situazione, si potrà comunque ricorrere a diffide presso il Commissariato di Polizia nei confronti dei condomini proprietari dei veicoli che risultano essere d’intralcio.
Sperando che non si arrivi a tanto e fiducioso di esserLe stato d’aiuto, porgo
Distinti Saluti
Vincenzo CAPOBIANCO
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