Giugno – Sostituzione impianto citofonico
L’impianto video-citofonico dell’edificio in cui abito è totalmente fuori uso. Dal sopralluogo di alcuni tecnici è emerso che l’impianto non è recuperabile a causa dell’irreperibilità dei pezzi di ricambio. Pertanto, ripristinarlo significherebbe sostituirlo completamente. Come altri condomini, ritengo più opportuno installare un impianto citofonico normale, ciò comporterebbe meno spese; purtroppo, a causa di alcuni che vogliono ripristinare l’impianto video-citofonico, è trascorso più di un anno senza che nulla sia stato fatto. Cosa ne pensa di detta situazione?
Gentile Signore,
qualche mese fa mi sono imbattuto in una situazione quasi identica. Per cercare di dirimere il problema sul nascere, mi sono attivato per sapere se era possibile installare un impianto combinato di citofoni e video-citofoni in modo da accontentare entrambe le parti. Dalle informazioni acquisite, purtroppo, è emerso che non esistono in commercio materiali che consentano di realizzare un impianto del genere (citofoni per alcuni e videocitofoni per i restanti): si sarebbero dovuti realizzare due impianti separati. Ciò non è stato possibile sia per mancanza di tubazioni nelle quali far passare i cavi citofonici, sia perché la spesa, comprese opere murarie, era superiore a quella necessaria a rimettere in funzione l’impianto video-citofonico.
Con queste premesse, personalmente ritengo che l’installazione di un impianto citofonico in sostituzione di quello video-citofonico esistente si configura come una innovazione non suscettibile di utilizzazione separata. La maggioranza richiesta per conferire validità a tale delibera corrisponde a quella indicata dal comma 5 dell’art. 1136 del codice civile:
“un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell’edificio”.
Pertanto, visto che l’immobile era dotato dell’impianto di videocitofonia fin dall’origine, quell’impianto dovrà essere ripristinato, salvo diverse determinazioni di tutti i condomini.
Sono consapevole che rimettere in funzione l’impianto di videocitofonia del fabbricato comporterà una spesa sicuramente doppia rispetto ad un impianto citofonico normale ma comunque ritengo che ne gioverete in sicurezza.
Fiducioso di esserLe stato d’aiuto, porgo
Distinti Saluti
Vincenzo CAPOBIANCO
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